AFFIDARCA

16 OTTOBRE 2015

Monica Manfredi, Susanna, Clara, Davide, Andrea, Giusi, Simona, Enrica, Carlo, Anna Rita

Monica Manfredi, nuova responsabile del Progetto Accoglienza del Comune di Parma presenta alcune iniziative del Comune volte a promuovere e a sostenere l’affido.

  • Il 20 novembre è il giorno nazionale dedicato all’infanzia, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di indirizzare ogni iniziativa verso la promozione della pratica dell’affido. Quindi per quella data e subito dopo ci saranno molte iniziative a cui saremo invitati.
  • Il 16 Dicembre 2015 verrà proiettato un documentario-cortometraggio al cinema D’Azeglio sull’affiso, commissionato dal Comune di Parma.
  • L’associazione Madama Dorè propone una festa delle famiglie affidatarie a livello provinciale.
  • La regione chiede di iniziare un percorso sulla promozione di figure di tutoraggio per l”affido che si possano differenziare dal tutore unico previsto attualmente dal Comune di Parma (la sig.ra Stocchi). Ferrara, Reggio e Bologna hanno già avviato questo tipo di figura con successo. L’iter prevede un corso con il tribunale dei minori che probabilmente slitterà dopo dicembre.
  • Progetto Pippi: è un progetto sperimentale a livello nazionale e consiste nel sostegno a una famiglia in crisi in prevenzione dell’allontamento e lavora attraverso strumenti distinti: affiancamento di una famiglia in sostegno, educatore domiciliare, gruppo di auto mutuo aiuto.
  • Sito: C’è il progetto, che è ancora in divenire, della creazione di un sito dedicato all’accoglienza, dove potrebbero trovare spazio molte info legate all’affido e per riuscire a intercettare quelle famiglie che non sono ancora state ingaggiate, gruppi di gas, parrocchie, ecc., famiglie e gruppi di persone che potrebbero essere una risorsa.
  • Monica dopo essersi presentata e aver condiviso con noi dubbi e criticità che lei stessa nota all’interno dei servizi, si propone come figura di intermediazione tra famiglie e servizi.

Seguono le presentazioni dei presenti a Monica.

Simona chiede se non è meglio prima di promuovere l’affido iniziare a utilizzare le risorse esistenze, riportando la propria recente esperienza.

Monica racconta che sta iniziando a riprendere le famiglie dei corsi fatti per risentirli e si rende conto di quanto spesso alcuni meccanismi all’interno dei servizi si sono irrigiditi e a volte anche inceppati.

Tutti convengono che il ripescaggio delle famiglie sia un tema importante. Perché molti famiglie che hanno fatto l’istruttoria non vengono poi mai chiamati.

Evelina trova molto interessante il fatto che Monica si proponga come  facilitarore e mediatore dei rapporti avendo un occhio esterno i meccanismi automatizzati dei servizi.

Ma rimane un dubbio rispetto agli scogli e alle criticità emerse negli ultimi affidi. É un dubbio che spesso ha trovato molto spazio nei nostri incontri: se noi stessi riteniamo che fare affido  con il comune di parma dia origine a tanti problemi, a senso promuovere l’affido in queste condizioni?

Monica condivide il nostro punto di vista  e risponde che intanto si può fare qualcosa di molto concreto andando a lavorare sulle famiglie che avevano dato la disponibilità in passato e che poi si sono perse.

Clara riporta la decisione concreta del gruppo di pensiero che è di invitare i 4 responsabili dei 4 poli per raccontare loro le tematiche che fino ad allora sono emerse nel gruppo, il 26 ottobre.

Rimaniamo in attesa di fissare una nuova data per gli incontri. Il problema è che i locali del Portico sono disponibili solo al venerdì sera e in questo modo perderemmo troppe persone con non possono venire di venerdì. Monica chiederà se ci sono altre sale a disposizione e poi fisseremo l’intero calendario.

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