AFFIDARCA

8/1/2016

ANDREA, SIMONA, GIUSI, SUSANNA, ALESSANDRA, CARLO, ANNA RITA, EVELINA, RUGGERO, GIANLUCA, MIRIAM, DAVIDE , CLARA

PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DEL BANDO “FAMIGLIE INSIEME” PROGETTO DI FONDAZIONE CARIPARMA PER L’ASSEGNAZIONE DI UN FONDO AD ASSOCIAZIONI DI FAMIGLIE

Gianluca spiega ai presenti in che cosa consista il bando in questione, sottolineando come il suddetto bando si presti molto bene al nostro gruppo di famiglie. Condividiamo che il suddetto bando rappresenti  un’occasione molto interessante per il nostro gruppo in quanto, oltre al semplice fatto di poter usufruire del pur minimo fondo che esso mette a disposizione (2000 euro), ci può spronare a chiarire maggiormente quali siano i nostri obiettivi e la mission di Affidarca.

Il bando richiede come requisito minimo che siano presenti almeno 6 famiglie residenti nel comune di Parma. Abbiamo individuato tra i presenti i nuclei di:

  1. Clara,
  2. Susanna,
  3. Alessandra,
  4. Carlo,
  5. Evelina,

Ad ogni nucleo famigliare viene richiesto di individuare un capo famiglia e di compilare l’apposita scheda di iscrizione, con i dati anagrafici (con nome e cognome, indirizzo, codice fiscale, telefono e email) , che faremo girare via email.  Il bando richiede inoltre di individuare una figura, al l’interno del gruppo, che possa diventare un punto di riferimento istituzionale del progetto: questa figura viene chiamata Referente e oltre a rappresentare il gruppo si farà carico delle mansioni economiche (a lui/lei verranno intestati i soldi in palio). Il fondo previsto corrisponde ad un massimo di 2000 euro, che verranno affidate appunto al referente in due tranche tramite una carta prepagata. Se i soldi non verranno spesi entro la durata del progetto dovranno essere restituiti. Il progetto ha una durata di un anno, però deve dimostrare di possedere una sostenibilità autonoma e futura.

 Il bando richiede una descrizione del progetto di 5000 caratteri dove si deve dichiarare:

  • chi siamo,
  • quali siano in nostri obiettivi,
  • come intendiamo spendere i soldi e sostenibilità futura,
  • a chi si rivolge il progetto,
  • attraverso quali attività intendiamo raggiungere i nostri obiettivi (promozione culturale, sostegno a famiglie, ecc),
  • tempi e durata delle attività del progetto,
  • quante famiglie fanno parte del progetto (oltre alle 6 precedentemente indicate come requisito minimo),
  • coinvolgimento con le realtà istituzionali (servizi, scuola, ecc) e associative del territorio.

In definitiva, decidiamo di produrre un’introduzione, pescando materiale dalla presentazione già preparata per il volantino, dove cercheremo di tradurre nel linguaggio richiesto esplicitamente dal bando, le attività che in modo spontaneo avvengono già in Affidarca.

Ruggero e Gianluca si propongono come famiglia di riferimento. Tutti i presenti sono d’accordo.

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